Penso con calma a quello che mi hai lasciato...poco o nulla per la verità;
un bigliettino stropicciato in cui mi chiami Amica,
una cena in un ristorante africano,
mille paure condivise e chiuse in parole senza senso,
lunghe chiacchierare al telefono,
io che ti abbraccio mentre tu piangi per chi non sa amarti come tu vorresti,
una lunga cicatrice sul mio ginocchio...
e ora altre lacrime scendono, e io mi sento idiota perchè mi sono scoperta e tu hai affondato la lama dopo aver rigirato il coltello più e più volte tra le tue mani.
L'hai fatto apposta, sei stata brava...
se almeno tutto questo ti fosse servito a cancellare il passato per sentirti più forte
e invece no, sei ancora fragile e impaurita e stavolta la mia spalla non ti sorregge più.
Hai vinto il tuo premio di cartone, sei contenta?
Continua a giudicare e a guardare dall'alto in basso, non sai cosa ti perdi...
Buona Fortuna!!!
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4 commenti:
non so di chi tu stia parlando ma....MI STA SULLE PALLE!!!
baci, marina
Marina che bello avere il tuo appoggio e sostegno incondizionato!
mi serviva proprio.
Un bacio grande
smack
Ora che ho letto questo tuo post, mi viene in mente un'altra nostra ex amica comune. Non puoi farci nulla purtroppo; però sai anche che ci sono amicizie che non possono finire; ci sono legami che diventano sanguinei per quanto sono profondi e che ci accompagnano tutta la vita. E ci sono anche persone che vivono male la loro vita e cercano di compensare le loro mancanze con le deboleze altrui. Anche se ci colpiscono e ci fanno male, ricordati sempre che siamo forti. Non perchè sappiamo sopportare il dolore più degli altri ma perchè non abbiamo timore di mostrare chi siamo veramente.
Hai ragione Pulcina mia, è proprio così siamo toste perchè nonostante le cicatrici e le ferite ancora aperte noi non ci diamo per vinte.
Siamo capaci di rialzare la testa, sempre e comunque!
un abbraccio grande alla mia consaguinea d'affetto!
Babbions oleeeè
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