venerdì 30 maggio 2008

LA HIT DELL'ESTATE



Quest'estate quando il sole comincerà a battere furente sulle nostre teste e noi barcolleremo intontiti e sudati solo una cosa potrà donarci sollievo e gioia...la canzone MARIMBABA' di Stefania Orlando, una donna idolo che dopo averci allietato della sua presenza come ospite inutile in diversi programmi ha finalmente (???) trovato la sua strada...cantare!



Vi prego di andare qui http://www.youtube.com/watch?v=rIq-O33PZOc per gustarvi la sua meravigliosa canzone ma soprattutto per notare la profonda convinzione ed esaltazione che l'assale ogni volta che canta.



Buon ascolto

venerdì 23 maggio 2008

M A D R E


Ieri ho incontrato una persona, una signora che sta passando un brutto momento; è preoccupata per la figlia e non sa come starle vicina. Questa donna meravigliosa mi ha aperto il suo cuore, si è confidata con me con tanta fiducia. Nei suoi occhi, ho visto un amore infinito, per quella figlia sfuggente e chiusa in sè stessa che non sa affrontare la vita e ammettere le proprie debolezze.


Ho riconosciuto quell'amore vero e indistruttibile, che solo una madre sa manifestare e portare avanti, nonostante la realtà, a volte, le riservi solo prove dure.


Mi sono commossa di fronte alle sue parole e in quel suo sguardo dolce e combattivo ho riconosciuto qualcosa che mi ha lasciata a bocca aperta: ho visto la Forza di chi sa mostrare la propria fragilità, senza però apparire vittima, ho visto la capacità di costruire tutto giorno dopo giorno con le sole proprie forze e ho visto la volontà di asciugarsi le lacrime e ricominciare a respirare, dopo aver temuto di perdere ogni cosa.


Questa donna è arrivata, mi ha fatto entrare nel suo mondo e poi se n'è andata ad affrontare da sola le sue piccole-grandi lotte quotidiane.


Prima di farla andare via però, non mi sono lasciata scappare un abbraccio; avevo voglia di stringere questa piccola signora per confortarla, per farle sentire il mio affetto, ma forse, soprattutto per poterle rubare un po' di quella sua straordinaria energia.

giovedì 22 maggio 2008

V i a g g i a r e


Che bello partire, andare in vacanza. Fare le valigie, buttarci dentro tutto il necessario e poi richiuderle a forza, sedendocisi anche sopra se necessario.


E' bella l'atmosfera che si crea quando si sta per partire, per lasciarsi la propria quotidianità alle spalle per un certo periodo di tempo.


Si va via con la famiglia, con gli amici, con anche solo una persona cara e tutto diventa un'avventura, un godersi altri posti, altra natura, altri luoghi fino a quel momento magari anche sconosciuti.


Si viaggia per amore, per divertimento, per potersi rilassarsi, per conoscere, per incontrare...


Si viaggia anche quando la vita ci mette sotto pressione e noi ci ritroviamo costantemente per terra; viaggiare diventa così un modo per viversi sè stessi da un'altra prospettiva, brutta o bella che sia.


A volte, nei momenti più duri si deve viaggiare da soli, per andarsi a riprendere pezzetti di vita, di storia personale e per ricordarsi che si parte sempre da sè e con sè e che questo deve essere sufficiente, altrimenti si vivrà sempre in attesa di qualcosa che non arriverà mai.


Le lacrime scendono lungo le guance, gli occhi scorrono lungo un libro e se si tira su lo sguardo si vedono arcobaleni e prati verdi sui quali correre e per i quali esistere.